EDGE | Ultimo Ritr-Atto

[2014-2015]

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Una performance scritta e realizzata da Giovanna Lacedra

 

"Il pensiero che potrei suicidarmi si forma freddamente nella mia mente

 come un albero o un fiore."

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[S.Plath]

 

Sylvia Plath, celebre poetessa del filone Confessional americano, si tolse la vita all’alba dell'11 febbraio 1963, nel suo appartamento di Londra. Preparò la colazione per i suoi due bambini, Frieda e Nicholas, ancora addormentati. Depose per loro, sul comodino, un vassoio con del pane e del latte. Spalancò la finestra della loro stanza. Poi si recò in cucina, sigillò la porta, infilò la testa nel forno, aprì il gas e si ammazzò. Aveva solo 31 anni e non poteva immaginare che, dopo la sua morte, sarebbe stata considerata una delle voci poetiche più potenti del Novecento. La poesia titolata EDGE, fu scritta cinque giorni prima del suicidio, e non fu altro che un annuncio di quanto sarebbe accaduto. Fu il suo "addio".

Per questa ragione la definisco il suo "Ultimo Atto". E  il suo "Ultimo Autoritratto". EDGE è in effetti l'ultimo ritratto che Sylvia ha lasciato di sé, al mondo. L'ultimo atto poetico e parimenti l'ultimo "Auto-Ritratto" lirico. L'ultima traccia densamente autobiografica e oltretutto conclusiva. Sono versi che dipingono il percorso dal dolore alla fine.

In “EDGE | Ultimo Ritr-Atto” Sylvia se ne va spogliandosi dei suoi infiniti volti, come un fiore che perda i propri petali o come un albero che lasci cadere le sue foglie quando l'autunno è ormai giunto. Offrendo quel che resta del suo latte ad un figlio assente. E riavvolgendosi poi, come bianco serpente, nel suo stesso grembo.

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In June 2014 Giovanna Lacedra conceived “EDGE | Ultimo Ritr-Atto (EDGE | The Last Portrait/Act)”, a performance based on verses of the last poem by Sylvia Plath and a path of 100 portraits made in watercolors as countless shrouds-traces through which the poet is depicted. Giovanna Lacedra staged the performance first at the House Museum of Ludovico Ariosto in Ferrara and then at the ArtFarm Pilastro in Bonavigo (Verona) and  at the MAG – Marsiglione Art Gallery in Como

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[©Giovanna Lacedra 2014]